Il medico è stato sanzionato con 20 mila euro per avere raccolto il dato sull'Hiv e altre malattie infettive del paziente indipendentemente dal tipo di intervento da effettuare ....

 ...o di piano di cura da intraprendere (ordinanza n° 239 del 10/06/2021); ciò fa venir meno il presupposto giuridico legittimante l'acquisizione dell'informazione relativa alla presenza dell'infezione da Hiv.
Il dentista ha effettuato quindi un trattamento di dati personali in violazione dei principi di base del trattamento di cui all’art. 5 del Regolamento Ue sulla protezione dei dati 2016/679 (Gdpr) per aver effettuato un trattamento di dati non pertinente rispetto alle finalità per le quali sono stati trattati.
Va sottolineato che la privacy non danneggia le scelte di cura. Lo stesso Garante scrive che ovviamente non ha alcuna competenza a dire quali informazioni devono o non devono essere raccolte dal medico per perseguire la specifica finalità di cura, in quanto si tratta di valutazioni tecnico scientifiche, di competenza unicamente dello specialista sanitario, chiamato a considerare tutti gli aspetti relativi allo stato della salute del paziente.
Fonte: Italia Oggi del 16 luglio 2021 - di Antonio Ciccia Messina


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